"Vinco anche con i sogni dei miei soldati..."
Un volume recentemente edito da Donzelli raccoglie i cosiddetti Commentari di Napoleone, cioè le memorie dettate da Bonaparte ai suoi generali che lo accompagnarono a bordo del vascello inglese Northumberland verso l’ esilio di Sant’Elena nel 1815. Tra le tante citazioni contenute nel libro, ce ne è una che si presta perfettamente a simboleggiare la funzione che la vision svolge all’interno dei gruppi di lavoro: “Vinco le mie battaglie anche con i sogni che i miei soldati fanno quando dormono”. Napoleone, oltre ad essere un grandissimo stratega, era un formidabile motivatore, capace di trovare il linguaggio giusto per spronare e far sentire protagonisti i suoi soldati, anche quando questi si trovavano a combattere in situazioni drammatiche, senza cibo e vestiti, come alla vigilia della prima Campagna d’Italia. La vision napoleonica era talmente potente da spingere questi uomini umili e affamati, le cui sorti nessuno – probabilmente – aveva mai tenuto in alcuna considerazione, in soldati determinati ed efficienti, capaci di compiere gesta belliche impensabili. I grandi generali sono stati in genere anche grandi motivatori delle proprie truppe, ma nella citazione di Napoleone stupisce non solo la consapevolezza di quanto sia stato determinante, per i suoi successi, l’uso del linguaggio immaginifico, onirico, con il quale riusciva a rendere emotivamente partecipi i soldati dei suoi trionfi ma, soprattutto, la decisione di riconoscere pubblicamente, affidandolo alle sue memorie, questa verità, quasi dovesse servire da lezione per i posteri.
Le organizzazioni moderne sono – fortunatamente – molto diverse dalle armate napoleoniche ma una leadership efficace si fonda soprattutto sul coinvolgimento dei follower nella vision aziendale, sullacapacità del leader di rappresentare e far condividere gli obiettivi futuri da raggiungere, senza trascurare ovviamente l’azione, cioè l’esecuzione immediata dei comportamenti e cuore della mission. In un team vincente, in altri termini, è la chiarezza della visione condivisa che permette di mantenere alta la tensione verso l’obiettivo e di organizzare in un tutto efficace le capacità complementari dei singoli.
